Il nome Rectina è rarissimo a Roma. Se ne conoscono soltanto tre in
tutto l’arco dell’Impero Romano. La donna in questione è stata una
nobildonna che viveva ad Ercolano negli anni attorno al 79 d.C., anno della storica eruzione del “Vesuvius”.
Rectina si è resa protagonista di un atto di eroismo degno di nota:
quando tutti scappavano dai lapilli del Vulcano, lei costrinse due soldati della guarnigione romana locale a chiedere aiuto alla flotta imperiale di stanza a Miseno.
Il risultato è che, con ogni probabilità, Rectina contribuì a salvare
diverse vite da quell’inferno.
Usava un profumo locale, prodotto con una rosa coltivata a Pompei.
Questo è il suo profumo, questo è il nostro omaggio ad una grande
Donna.